Nelle classi III° affrontiamo adesso lo studio del Settecento, del Rococò, del Barocchetto, del Neoclassicismo. Non possiamo comprendere il "nuovo" senza riagganciarci inevitabilmente ai contenuti del programma dello scorso anno. Ecco che, in un quadro generale di approfondimento delle tematiche trattate e di ineludibile riferimento al nostro contesto territoriale, ritornano anche espliciti riferimenti ad alcune architetture torinesi secentesche. Per rendere più concreta la conoscenza di quanto ci sta attorno e per stimolare la curiosità e la creatività di ogni studente, nella classe III° A, abbiamo sviluppato una tavola con tecnica mista e reinterpretativa di un'architettura torinese analizzata durante le nostre lezioni.
Ogni allievo, partendo da una fotocopia in bianco e nero dell'architettura, ha collocato la sagoma, precedentemente accuratamente ritagliata, sul foglio da disegno, stabilendone la posizione. Egli ha poi tracciato brevemente le linee principali del disegno, fissando così un'arbitraria suddivisione della superficie di fondo o individuando i contorni principali di un paesaggio immaginario. Infine tutti gli spazi dello sfondo sono stati riempiti dal colore e da un motivo decorativo zentangle. La tecnica utilizzata è stata quella delle matite colorate e dei pennarelli. I risultati ottenuti sono stati sorprendenti ed il coinvolgimento di alcuni allievi del tutto inaspettato. Complimenti alla classe III° A!
Che belli disegni!!sono FANTASTICI
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